" Stare a riflettere e scervellarsi conta poco, perche' poi si fa cio' che si pensa, ma ogni passo in fondo e' senza riflessione cosi come lo vuole il cuore. "
H.Hesse

Friday, January 4, 2008

Ayutthaya Sukhothai e Capodanno

Dopo Bangkok dove abbiamo ricevuto i nostri visti per Laos con successo, abbiamo preso il treno (prima esperienza) per Ayutthaya, come vi abbiamo gia scritto. La vecchia capitale della Thailandia e' stata fondata nel 1350 e rimane capitale( periodo di fioritura culturale e artistica, chiamato periodo d'oro) fino all' attaco burmese nel 1767, che ha saccheggiato la maggior parte degli edifici. Adesso la cittadina e' patrimonio dell'Unesco, ma a prima vista non sembra proprio.
Rimangono dei bellissimi siti archeologici, ma in un contesto poco curato e svalutato. Le persone ci sono sembrate meno disponibili e cordiali di tutti i posti fin'ora visitati. Ci sono molti edifici in costruzione, altri completamente abbandonati a meta' della lavorazione, i giardini sono pratticamente inesistenti, che per noi e' stata una sorpresa, visto l'amore dei thailandesi per i fiori.
Per Capodanno abbiamo mangiato e bevuto un po piu del solito, ma niente di particolare. L'atmosfera era moscia e il festeggiamento si e' svolto quasi solamente in una piccola stradina, dove c'erano gli ostelli per i turisti. Questo anche perche' i thai festeggiano il nuovo anno a meta' aprile, anche se il 31 dicembre sono passati dal 2550 al 2551!!! Per finire la serata un bel tentativo di scippo ad opera di un motociclista che mi ha affiancato(Bibi) tentando di strapparmi il cellulare che avevo in mano. Alessio gli ha gettato dietro il sandalo che aveva perso urlando in napoletano " strunz' ", ma nessuna soddisfazione!
La situazione e' cambiata drasticamente appena arrivati a Sukhothai ( faceva parte dell'impero Khmer fino al 1238, poi diventa capitale del regno di Sukhothai) dove la gente si e' rivelata estremamente socievole e gentile e tutto era molto curato dalle rovine alla citta' nuova. Siamo rimasti per un paio di giorni girando con motorino e biciclette in un clima fresco e piacevole.
Adesso siamo a Chiang Mai, la seconda citta' per grandezza dopo Bangkok, ma in realta' molto piu piccola e a misura d'uomo. Da qui ci organizzeremo per andare verso i posti di montagna per fare finalmente dei giri a piedi...

Come sempre qui sopra troverete delle foto di incantevoli templi!

2 comments:

Iside said...

Ciao ragazzi!
Ma porc, pure lì ci sono gli scippatori! Ma vi avevano visti bene? Forse Alessio era un pò distante, perchè con le sue magliette delavé e l'aria mediorientale di solito è un ottimo deterrente. Suggerimento, prossima volta tiragli il tuo di sandalo che anche se non lo centri preciso lo tramortisci con gli effluvi!

Scherzi a parte, ci sono novità in quel di Polvereto. Indovinate...

Buon proseguimento e alla prossima.

Francesco Chiacchio said...

Alessio in realtà si voleva liberare anche dei sandali per viaggiare più leggero :)

un abbraccione e buon anno,
anche dai miei e dalle gatte