" Stare a riflettere e scervellarsi conta poco, perche' poi si fa cio' che si pensa, ma ogni passo in fondo e' senza riflessione cosi come lo vuole il cuore. "
H.Hesse

Saturday, February 16, 2008

Phonsavanh

Abbiamo lasciato la nebbia a Vang Vieng e ci siamo spostati al nord, a Phonsavanh. Siamo su un altopiano a ca.1100m ed il freddo si e ' fatto vivo. Stamani ci siamo procurati due pile( usati ed entrambi casualmente italiani), un cappello, guanti e calzini al mercato dei cinesi.
Una delle attrazioni principali della zona e' la piana delle giare....enormi giare scolpite in blocchi di arenaria di cui ancora non e' molto chiaro l'utilizzo e l'epoca di realizazzione ( forse ca.2000 a.C ). quello che pero' ci ha colpito piu' dell'area erano i grossi crateri rimasti dai bombardamenti degli anni 60-70. Spesso i crateri si trovavano accanto alle giare senza intaccarle in nessun modo. Le giare sono possibili urne e vi sono stati trovati oggetti di bronzo e ferro.
L'area e' stata soggetta a pesantissimi bombardamenti durante la sconda guerra indocinese, quella che ha interessato anche il Vietnam, di cui tutti siamo a conoscenza. Purtroppo ancora oggi molte persone muoiono a causa delle mine e delle bombe rimaste dal conflitto. Ci sono statistiche con cifre terrificanti a proposito della quantita' di bombe usata pro capite durante i nove anni di guerra...qualcosa come una tonnelata a persona!!!
Per questo motivo la regione e' una delle piu' depresse e solo ultimamente anche grazie al turismo sta riprendendo, ma i lavori di sminamento sono ancora lunghi e molti siti non sicuri.
...to be continued

1 comment:

Massimo Ricciardo said...

ciao bibi,
mi raccomando riprenditi presto,
ti seguo sempre e fai la brava,
baci