" Stare a riflettere e scervellarsi conta poco, perche' poi si fa cio' che si pensa, ma ogni passo in fondo e' senza riflessione cosi come lo vuole il cuore. "
H.Hesse

Thursday, April 3, 2008

Xi'an

l'artigiano del nostro coltello
tibetano sequestrato
la nuova Cina

la vecchia Cina
un guerriero


Siamo venuti un po per la terracotta un po perche' dovevamo andare via dallo Yunnan per i motivi gia elencati in precedenza. Xi'an e' una citta grande ma dai ritmi tranquilli e di gente piu cortese. Qui abbiamo incontrato dei bellissimi ragazzi che volevano esercitare l'inglese. Siamo capitati in un hostel nuovissimo, aperto solo da 2 settimane, con uno staff curioso e socievole.
Per Gio: quello che dici e' vero ci sono anche delle persone brave ed interessanti, volenterosi di aiutare, ma quando diciamo ignoranti e caffoni e perche' abbiamo avuto delle esperienze molto probabilmente differenti dal tuo fortuito viaggio e davvero delle volte mi viene da prenderli per il collo. Comunque e' ingiusto generalizzare ma viziati dai laotiani ed i thailandesi, i cinesi ci sembrano piuttosto freddi e scortesi( caffoni significa anche maleducati!). Abbiamo capito dall' americano che tiene l' hostel che salutare, ringraziare e dare la buona notte sono formalita' non necessarie, anzi assolutamente non considerate nel costume cinese. Insomma le nostre buone maniere e l'esigenze di riceverle per loro sono un inutile spreco di parole. Fatto sta che la situazione cinese ogni tanto ci sta un po stretta: il 1 aprile invece del classico pesce abbiamo ricevuto un boccone amaro! Il coltello tibetano artigianale che abbiamo acquistato e' stato confiscato all'aereoporto durante il check-in. Ce lo hanno trovato nel bagaglio che va in stiva e ci hanno obligato a lasciarlo. Secondo l'articolo 32 di uno stupido regolamento, fuori la regione dello Yunnan non e' consentito esportare degli oggetti d'artigianato delle minorita' e specialmente di quella tibetana! Non sappiamo se e' un regolamento stipulato in due giorni dopo 14 marzo oppure esiste da tempo...comunque sia danneggia soltanto i poveri locali e i loro pochi mezzi di sostentamento.
Aneddoto per Paolo o comunque per capire i nostri disagi:
Alla stazione dei bus di Zhongdian chiediamo quando ci sarebbero stati i bus per Litang in Sichuan: la commessa chiede per oggi o domani, diciamo domani e ci risponde 9, 10 e 5 del pomeriggio ..ok! dopo alcuni secondi parte la nostra seconda domanda .. ma non ci sono problemi vero? ci sono i bus regolarmente? no risponde! sono bloccati ..nessun bus! scusi, ma perche ci ha detto gli orari se poi non ci sono bus e non ci saranno per un bel pezzo? i don't know!!!! ma allora.....?i don't know!!!RIDE!!!!!.....fanculo te e tutta la Cina!(lo dice Alessio ad alta voce)

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