
Mask dances at Hemis monastery

Gompa above Leh
Finalmente in Ladakh, per me è la seconda volta e la prima per Bibi … la città di Leh è ovviamente cambiata ma onestamente in meglio .. piu’ ordinata e pulita anche se le strutture turistiche sono un po’ troppe e non capisco come facciano a lavorare tutti!! Il viaggio fin qui e’ stato lunghissimo ma fra scenari, che come ben ricordavo, bellissimi .. Sono riuscito a ritrovare anche la Guest House dove alloggiavo 7 anni fa (YakSha letteralmente carne di Yak) e ne siamo felici visto che la stanza e’ carina, economica (3 euro al giorno) e la casa stessa ha un bel giardino ed una bella tranquillita’ ideale per rimettersi in salute e riposare! Resteremo in questa zona dell’India probabilmente fino all’inizio di settembre girellando fra i monasteri, le campagne e le aride montagne del Ladakh e del vicino Zanskar. Ci siamo gia’ goduti una giornata di balli in maschera in un monastero vicino .. qui la popolazione e’ un misto di tibetani profughi, conquistatori mussulmani del vicino Kashmir e ladakhi.. la popolazione originaria! La convivenza e’ pacifica e armoniosa! Questa zona come il vicino Spiti vengono chiamati l’ultimo Tibet o ultimo Shangri-la proprio perché hanno un territorio e monasteri che ricordano l’ormai mutilato Tibet. Il palazzo reale di Leh è una copia in piccolo del Potala e in passato era considerato l’edificio più alto del mondo(3554m)!
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